Le balestre dei carrelli si devono piegare a 180° a fisarmonica si inizia con la scatoletta del grasso girata sulla balestra dal lato della rigatura. Si procede poi con i punti i piega B, C e D. Si allineano bene i pezzi e si saldano assieme.
Le fiancate, ora si sollevano a 90° nel punto E.
Ora si piega la parte esterna del telaio nel punto F e si inclina fino a che la parte superiore coincida con quella superiore della lamella laterale. Quest’ ultima si piega a 90° facendola coincidere con l’altra. Tenendole bene allineate con le pinze si saldano.
Il telaino 29 prima della piegatura e, a destra,dopo la piegatura
Il telaino 29 va fissato all’interno del carrello dopo aver piegato a 90° i ceppi dei freni.
Le balestre centrali 31 devono essere piegate sino ad assumere la forma che nelle istruzioni viene indicata con la lettera M. (nella foto a destra).
Poi si incastrano nell’apertura centrale facendole entrare dall’interno. La linguella piatta verticale serve come scontro. Mario, il progettista, ha detto che lui le ha montate con la linguella in alto perché non sporga sotto. Io le ho montate alla rovescia perché rimanesse in alto, in vista, il lato opposto che è quello con una curvatura più regolare. La linguella l’ho fresata.
Le balestre inserite nei carrelli e viste da sotto.
La parte centrale della tiranteria dei freni 30 va piegata a 90°facendo ruotare il pezzo e tenendo ferme le parti laterali. Ho accorciato le estremità facendole combaciare con i fori dei ceppi dei freni e le ho fissate con un punto di saldatura. Il cavallotto centrale della tiranteria va rivolto verso il basso in modo da non ostacolare l’inserimento degli assali. Ora si piegano gli scalini 32 fissandoli tra di loro grazie alla linguetta R e controllando bene il parallelismo. La parte in eccesso della linguetta S va tagliata. Saldare infine gli scalini sul carrello sopra la traversa di testa.
I carrelli finiti visti da sotto (a sinistra) e da sopra.
I carrelli vanno fissati al telaio con viti da mm 1,4 e interponendo tra carrello e telaio un distanziale in plastica, senza stringere eccessivamente, in modo da lasciare un certo gioco al carrello che gli permetta di ruotare liberamente. Quando si sarà sicuri che vada bene si bloccherà la vite con una goccia di colla per evitare che si possa svitare.
Non monterò i ganci modellisti. Data l’epoca in cui si colloca, non ho intenzione di farla circolare; pertanto ritengo inutile deturparla con questi ganci che sono necessariamente sproporzionati.