BT46000 a terrazzini - Telaio


Una traversa longitudinale con la balestra ancora da montare. Se si dispone di un saldatore a fiamma o di una centralina saldante, conviene fissare adesso i respingenti in modo che il calore necessario a saldarli non danneggi le saldature già fatte, in caso contrario è meglio fissarli con colla bicomponente per metalli alla fine. Io li incollerò perché non li ho ancora.

Due balestre da montare e due montate. Questa operazione l’ ho fatta quando ancora non avevo le istruzioni. Per comodità ho deciso di saldare le balestre con le traverse longitudinali ancora aperte, non mi sembrava ci fossero controindicazioni. Invece è bene farlo dopo aver saldato i tiranti dei freni alle traverse e più avanti spiegherò perché.


Il piano di fondo della carrozza che deve essere fissato alla struttura del telaoio.


Al pianale ho saldato le traverse longitudinali esterne tenendole pressate con dei becchi. L’ operazione di posizionamento é facilitata dall’esistenza di spine che vanno inserite in appositi fori del pianale. Qui ho commesso un errore. Non guardando attentamente le foto delle istruzioni, ho girato il pianale al contrario, cioè con la rigatura all’ interno. Avevo interpretato questa rigatura come il fondo della carrozza.


Il pianale da sotto con le traverse saldate.


A questo punto dovevo fissare il pezzo con i tiranti dei freni, ma mi sono accorto che aver fissato prima le balestre (come ho detto) è stato un errore. Infatti il pezzo che qui é staccato deve passare attraverso le balestre. Unica soluzione possibile è stata quella di staccare il pezzo e risaldarlo al posto giusto. Ho perso un po’ di tempo ma il risultato non è stato diverso.


Ecco il pezzo rimesso a posto


A questo punto con le pinzette ho fatto ruotare verso l’alto di 90° i due tiranti dei freni. Questo mi è anche servito per verificare la robustezza delle saldature.


Il pianale come appare ora


Il gruppo batterie. da piegare – piegato e saldato dall’ interno – esternamente – fissato sotto al pianale


In primo piano il serbatoio dell’ aria compressa realizzato con un tondino da mm 1,2


Le scalette per accedere ai terrazzini piegate e posizionate.


I gradini intermedi da piegare e piegati a U.


I gradini intermedi saldati. Bisogna fare attenzione perché non sono uguali, dei due, quello più basso sporge leggermente, e deve essere posto con la sporgenza all’esterno. Questa è una apprezzabile finezza del progettista. In fase di saldatura i gradini possono non essere perfettamente allineati, ma se ben fissati, con delle pinzette si possono posizionare correttamente. I gradini aggiuntivi delle scalette presenti sulla lastrina sono quattro coppie e quattro ne servono. Sarebbe stata buona cosa averne messi un paio in più. Il loro montaggio è molto delicato e anche se una non riesce perfettamente si deve usare lo stesso perché non c’è alternativa. Inoltre si impedisce ogni tentativo, se avessi potuto “sprecarne” un paio avrei tentato di staccarli e fissarli singolarmente.


Foto Francesco Alois

Il primo piano della scatola del grasso


La scatola del grasso per i mozzi delle ruote. I pezzi singoli saldati visti dall’interno e dall’ esterno.


L’insieme del telaio con le ruote montate


Sono finalmente arrivati i respingenti, come detto avrei dovuto saldarli subito, ma non li avevo. Ora conviene incollarli per non rischiare di scaldare troppo e staccare qualche saldatura già fatta. Per saldarli ho usato della colla bicomponente per metalli. L’incollaggio richiede altrettanta cura delle saldature, infatti è più facile rimediare a una saldatura non precisa che a un incollaggio con il bicomponente non fatto bene. In particolare si deve fare attenzione al posizionamento dei respingenti e a mettere la giusta quantità di colla, non troppo poca da essere debole, non troppa che debordi da sotto. Se, comunque, un poco esce, si deve togliere quando è diventata pastosa, ma non troppo dura.


I respingenti montati


Il porta gancio piegato, con inserita la molla e il gancio di plastica. Il coperchio del porta gancio l’ho solo chiuso senza saldarlo per poter sempre intervenire in caso di bisogno.


Il gancio montato


La caratteristica di questa carrozza sono i due terrazzini di accesso.


La lastrina con i due terrazzini


A sinistra il terrazzino staccato, a  destra piegato visto dall’ interno


Foto di Francesco Alois

La pedana per il passaggio da una carrozza a un’ altra


I terrazzini, per il passaggio da una carrozza all’altra oltre a una pedana ribaltabile hanno due ringhiere di protezione (nei cerchietti rossi). La pedana l’ho ricavata dagli sportelli dell’Ims fresando le parti in rilievo, le ringhiere da corrimano della 245 tagliate e saldate alla ringhiera del terrazzino


Il terrazzino finito