BT46000 a terrazzini – Cassa


La cassa staccata ancora da piegare


Dopo aver piegato le piastrine alle estremità, ho saldato i dadi all’interno. Non ci sono scassi per posizionare i dadi, quindi ho dovuto stare molto attento a centrarli perfettamente al foro. Dopo la saldatura ho provato ad avvitare la vite che si è inserita anche se leggermente forzando.


Dopo essermi assicurato che le piastrine fossero esattamente a 90° rispetto alla cassa, ho dato un punto di stagno per renderle rigide.


L’angolo saldato


La cassa chiusa

IL tetto ha la dificoltà di una curvatura irregolare.

Ho chiuso nella morsa un cacciavite con il gambo del diametro di mm. 6, il tetto e un angolare di alluminio più lungo della morsa. Ho scaldato il tetto con il saldatore a fiamma e con una riga di metallo l’ho piegato sul gambo del cacciavite. Se quando si toglie il tetto e lo si prova sulla cassa non coincide perfettamente non ci sono problemi, piccole differenze si possono aggiustare aprendo o chiudendo la curvatura anche con le mani.


Il tetto appoggiato sulla cassa per verificare la correttezza della piegatura.


Il tetto visto di testa.
Visto che il tetto  sporge rispetto al fondo della cassa è chiuso da una lunetta che deve essere posizionata leggermente all’ interno.


La chiusura del tetto vista dall’ interno con le lamelle piegate e saldate.


Dopo aver curvato il coperchio delle casse dell’acqua seguendo la curvatura del tetto, l’ho prestagnato e quindi saldato dall’ interno servendomi del foro quadro.


L’interno con il foro per la saldatura della cassa.


Il coperchio saldato.

 

ATTENZIONE: se ci si accinge a montare il modello avendo a disposizione solo le istruzioni provvisorie inviate da Alessandro tramite e-mail non si viene informati che il tetto ha un verso per il suo posizionamento rispetto alla carrozzeria ed è difficile accorgersene fin tanto che non si montano i telai dei finestrini. Questi si devono posizionare provvisoriamente e in modo che il coperchio delle casse dell’ acqua corrisponda al finestrino del gabinetto. Se si mette il tetto nel verso sbagliato non c’è modo di farli coincidere.


Per far aderire perfettamente il tetto alle fiancate ho dovuto leggermente fresare le sagome a lunetta. Poi ho fissato la testata, e con vari punti ho saldato la fiancata facendo incastrare bene il tetto nel piccolo gradino che c’è in alto sopra i finestrini. Man mano che procedevo con un punto di saldatura tra un finestrino e l’altro controllavo la coincidenza con il bordo del tetto.

Fissato il primo lato ho iniziato a fissare quello opposto, ma malgrado abbia limato le lunette, negli angoli (dove la carrozzeria non cede) rimane leggermente aperto. Se da un lato non è abbondante, ma preciso e da quello opposto manca malgrado abbia fresato il profilo di appoggio può significare solo che la larghezza del tetto è insufficiente. A conferma di ciò, guardando le foto del montaggio allegate alle istruzione, si vedono queste aperture più accentuate delle mie, segno che li la lunetta non é stata fresata.


Vista parziale


In questa foto di Francesco Alois si vedono alcuni dettagli mancanti nel kit. La pedana per il passaggio da un terrazzino all’ altro con due ringhiere a sporgere, i due maniglioni per aiutarsi a salire le scalette, e la manovella del freno. Per arricchire il modello ho deciso di inserirli tutti.


Per la manovella del freno ho utilizzato una di quelle avanzate dal Ddm (grazie Nino). L’ho saldata a un tondino da mm 0,5 lasciato lungo per poterlo prendere con le pinze dall’ interno e tenerlo fermo in posizione per saldarlo correttamente. Poi l’ho troncato  a filo.


Ho fatto un foro con la punta dello 0,5 sulla traversa rialzata.


Ho fatto un foro con la punta dello 0,5 sulla traversa rialzata.


I maniglioni di aiuto a salire le scalette li ho fatti con un filo di ottone del diametro 0,37


Li ho piegati e saldati nei fori fatti appositamente.


La testata opposta ha anch’essa due maniglioni che ho realizzato nello stesso modo. Sulla lunetta di chiusura del tetto c’ è un freno a mano di emergenza.


Ho preso del filo di ottone diametro mm.0,2 e l’ho arrotolato a formare una maniglia. poi l’ho saldato a un pezzo dritto.


Ho ritagliato un pezzetto di lamierina di ottone e ho saldato la maniglia un po’ su una parte come ho visto nella foto.


Quindi ho fissato il tutto alla lunetta del tetto. Ho usato colla bicomponente, perché col saldatore si staccava la maniglia.