I due pezzi della cassa appena staccati. Qui il progettista ha previsto di fare due semi casse invece che un pezzo unico per tutta la cassa. Personalmente preferisco la soluzione con un pezzo unico. Ritengo che conferisca maggiore rigidità e non si corra il rischio che le due semi casse abbiano qualche imperfezione nell’allineamento.
Comunque, così è stato deciso e così si deve fare.
Le due semi casse, una volta piegate, le ho fissate al telaio saldandole dall’interno in modo che da fuori non si veda nulla.
Vista dall’altro lato.
Per accedere al vestibolo ci sono dei gradini. Quelli in alto sono incorporati nel pezzo del pianale e vanno ripiegati a 90° verso il basso.
Gli altri sono in un pezzo unico (Qui visti davanti e dietro).
Li ho piegati seguendo le linee apposite.
E dopo averli adattati lateralmente, in quanto erano abbondanti, li ho saldati dall’interno.
Ho posizionato le porte del vestibolo centrale e le ho saldate. Il fascione centrale ha, all’interno, due forellini che vanno inseriti nelle spine del pianale.
Quindi la sua collocazione in altezza è obbligata, ma, come si vede nella foto non arriva a toccare il gradino. Poco male, sarà facile chiudere questo spazio.
Sopra ho posizionato provvisoriamente il tetto per accertarmi che coincida bene con la parte superiore delle porte, e così è, ma lascia un po’ di luce su tutto il perimetro.
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Qui ho messo a confronto il dettaglio del modello con quello al vero.
Come si nota, anche visivamente, è corta la parte che dovrebbe scendere a contatto con il gradino.
D’altronde, non potevo ignorare le spine e posizionarlo più basso perché ci sarebbe stata luce tra la parte superiore delle porte e il tetto.
La testata con la porta intercomunicante tra carrozze l’ho saldata da dentro.
Ho posizionato il tetto per provare la correttezza della posizione della parete.
Il tetto ha una battuta che deve aderire perfettamente alla volta della parete.
La sporgenza della parete laterale, in questo tipo di carrozza, è molto avvolgente e va praticamente a coprire i respingenti.
Per ottenere l’arrotondamento che si vede nella foto precedente, mi sono servito di un paio di pinze con i becchi arrotondati.
Però, questa parte avvolgente ha anche un arrotondamento sotto.
Difficilmente si può ottenere in maniera soddisfacente con la parete come è stata progettata. Quindi ho adottato la seguente soluzione: ho riempito la parte sottostante con stagno.
Però, prima, ho posizionato un legnetto arrotondato all’interno della carenatura in modo che lo spessore dello stagno resti sottile.
Poi, con una limetta, ho arrotondato e lisciato lo stagno facendolo coincidere bene con la parte in ottone della carenatura curvata e dandogli la forma giusta.
Nella parte superiore della cassa è previsto un telaio di rinforzo.
L’ho saldato con alcuni punti di stagno.
A questo punto ho inserito i soffietti (pezzo 15) per il passaggio tra una cabina e l’altra. Sopra il pezzo del soffietto appena staccato dalla lastrina.
Dopo aver ripiegato la pedana di 180°l’ho saldata da sotto, quindi ho piegato le pareti e le ho saldate nel punto di contatto.
La parte superiore va leggermente curvata. In fase di realizzazione della lastrina, probabilmente, non si è tenuto conto di questa curvatura e che di conseguenza si sarebbero avvicinate le spine non coincidendo più perfettamente con i fori di inserimento. Sotto,invece, coincidono perfettamente.
Comunque, ho un po’ piegato le spine verso l’esterno e le ho fatte entrare nei forellini corrispondenti. Quindi le ho saldate.
Ai lati del soffietto ho collocato i suoi supporti (pezzo 14). Come appare evidente, non sono state previste le due ringhierine corrimano che ci sono nel passaggio. Peccato.
Neppure i corrimano che aiutano i passeggeri nel salire nel vestibolo centrale della carrozza, sono in dotazione nella lastrina.
Non è una mancanza grave, ma è poco simpatico e fastidioso che non siano stati previsti.
Ho dovuto farmeli con un tondino da 0,2 mm. Se li avessero fatti in fotoincisione la curvatura sarebbe stata sicuramente più precisa. Per fortuna ne va messo uno per lato e le piccole differenze non si notano come se fossero stati vicini. Li ho inseriti negli appositi foti e saldati da sotto in basso, e all’interno in alto.