I pianali disponibili sono tre, uno per chi ha il telaio prodotto da Bodo&Fonfara, uno per la Tibidabo e uno per la versione folle. Io come ho detto prima,ho scelto la soluzione folle dopo essermi consigliato con Mario. Potrò motorizzarlo in seguito. Ne ho già parlato con Nino Martire che fa delle eccellenti motorizzazioni e che ha detto che ne preparerà una per questa loco.
Staccato il pezzo 1 ho saldato i dadi M1 nelle loro sedi con abbondante stagno per non correre il rischio che si possano staccare.
Ora dovevo decidere se fissare la cassa e poi piegare o viceversa. Mario consiglia di saldare prima per non correre il rischio di piegarlo male. Mario ha sottovalutato il suo lavoro. Dopo averlo maneggiato per un po’ mi ha dato l’impressione che lavorando con cura non si sarebbe sciupato nulla perché sufficientemente robusto. Così ho fatto e tutto é andato perfettamente. Temo che nell’altro modo avrei rischiato di crearmi dei problemi con la saldatura nella piega.
La cassa staccata.
Per prima cosa vanno saldati in posizione gli sportelli delle griglie di aerazione. Dalla foto si nota che, per un errore cui ho dovuto porre rimedio, io li ho saldati quando ero già avanti con il lavoro, ma è meglio fissarli subito.
Sugli sportelli si saldano le prese d’aria (qui si vede che le avevo saldate senza prima mettere gli sportelli e questo è il motivo per cui le ho dovute staccare e riposizionare in seguito)
Sul lato opposto non ci sono gli sportelli.
Con il sistema di prestagnate i pezzi, ho fissato le tasche dei finestrini di guida.
La cassa saldata al suo telaio.
La scaletta di ingresso alla cabina da piegare e con i fazzoletti laterali piegati a 90°. I ripiani dei gradini vanno ripiegati verso l’interno.
I corrimani di destra delle scalette delle cabine li ho inseriti nel foro che c’é sul telaio e tenendoli in posizione con una pinzetta li ho saldati da sotto. Una volta ben fermati, con una pinza piatta che agguantasse tutta la ringhiera per non deformarla, l’ho fatta ruotare nella giusta posizione. Nella foto dal vero si nota che non è posizionata a 90°, ma leggermente obliqua. La parte che scende lungo la scaletta l’ho saldata da dietro con un piccolissimo punto di stagno e facendo attenzione che sia ben parallela alla scaletta. Il corrimano di sinistra andrebbe inserito nell’apposito foro, ma risulta un po’ interno (quasi sulla porta) e se lo avessi messo lì sarei stato costretto a farlo scendere sul fianco della scaletta storto. Pertanto ho fatto un forellino dello 0,4 sullo spigolo della cassa ( tra l’altro è la posizione corrispondente al vero) in esatta verticale rispetto al filo della scaletta. Stranamente, sul lato opposto il foro è nella posizione giusta e quindi ho usato quello.