Furgone DDm - Istruzioni di montaggio

Pezzo 1 – Il piano inferiore di carico.
Per prima cosa devono essere piegate lungo le linee di indebolimento, ruotandole verso l’alto, le fiancate. Durante questa operazione occorre fare molta attenzione a non deformarle in nessuna parte. È consigliabile aiutarsi con degli spezzoni di angolare di alluminio lunghi almeno come il pezzo 1. Si bloccano con una morsa inserendo in mezzo il pezzo e avendo cura di allineare bene la piega di indebolimento. Ora, aiutandosi con un righello o con una stecca rigida non troppo spessa, si piega la fiancata. Controllare la perfetta ortogonalità e correggere, eventualmente, utilizzando delle pinze, ma servendosi sempre degli spezzoni di angolare per esercitare una pressione uniforme su tutta la lunghezza.

Il piano di carico deve essere piegato a formare diversi livelli con questa sequenza (dal centro alle estremità): prima verso l’alto, poi in piano, poi ancora verso l’alto e infine ancora in piano. Per trovare la giusta inclinazione delle pieghe ci si aiuta con le spine che devono coincidere con le relative asole. Le linee di piega sotto al pianale sono evidenti, quelle nella parte superiore si distinguono dalla rigatura del pianale perché queste ultime si interrompono prima del bordo mentre le linee di piega arrivano al bordo. Una volta piegato il pianale e inserite le spine si brasa dall‘esterno cercando di riempire lo spazio che rimane tra spina e asola e che a lavoro finito verrà fresato. Un’altra possibilità è brasare da sotto e poi stuccare e carteggiare gli spazi tra le spine e le asole. Le testate vanno piegate a 90° verso il basso ( se si preferisce, questa operazione, può essere eseguita anche successivamente ).

Nell’impronta rotonda che c’è sotto al piano di carico inferiore si deve brasare una vite m1,4×10 dopo aver fresato la testa rendendola piatta. La lunghezza della vite può servire per reggere il furgone durante la lavorazione. Protette le filettature con nastro adesivo, si può stringere tra le pinze della terza mano.

Pezzo 2 – Il piano superiore di carico.
Si procede alla piegatura delle fiancate (questa volta verso il basso) usando gli stessi accorgimenti usati per il pezzo 1.

Controllare che il pezzo si inserisca bene all’interno del pezzo 1 e che le traverse dei due pezzi stiano bene aderenti tra di loro. Le spine che sono sotto devono entrare nelle asole del piano inferiore e tenerle ben pressate fino a che si sono brasate da sotto. Ora si sollevano le estremità del piano di carico superiore sino a far coincidere le spine con le asole, si tengono serrate e si brasano alle fiancate del pezzo 1.

Pezzi 3 e 4 – sponde di testata inferiori.
Il pezzo 3 deve essere brasato (o incollato) al centro del pezzo 4 dal lato liscio. Fatto questo si inseriscono nelle sue asole le spine del braccio di sostegno del piano inferiore e si fissa.

 

Pezzi 5 e 6 – sponde di testata superiori.
Stessa operazione si esegue per i pezzi 5 e 6 con l’avvertenza che le asole dei due pezzi devono coincidere perfettamente per entrare, poi, nei braccetti.

Pezzo 7 e 8 – gruppo fissaggio bombole.
Il pezzo 7 deve essere piegato sulle linee di indebolimento e brasato sotto al pianale (servirsi dell’apposito foro centrale) nel primo tratto inclinato a partire dal centro e vicino alla linea di piega. Il lato giusto è quello privo delle due staffe con forellino che serviranno per il rimando del freno. Il pezzo deve essere posizionato con i portabombole verso il centro del carro.

Per le bombole si tagliano dei pezzi di tondino diametro mm.2 e lunghi mm.16. Si arrotondano le estremità e si brasano o incollano nelle loro sedi.

Vicino alle bombole c’è il supporto per il pezzo 8, la leva di regolazione dell’azione frenante che va piegata, inserita nel foro dall’esterno e fissata. La leva va collocata su entrambe i lati del furgone e collegata a quella opposta con una delle aste (10).

Pezzi 9, 10, 11 – freno a manovella.
Si fissa nel foro centrale della manovella 9 l’asta 10.

Lo si fa passare attraverso i fori (se serve alesateli leggermente) delle due staffe poste sotto al pianale lasciandolo uscire abbondantemente dal lato opposto. Si brasa l’asta alla staffa dall’interno lasciando la manovella leggermente staccata dalla parete.

Si brasa un pezzetto di circa 1 cm. di filo di ottone a un’altra manovella 9. Si infila il filo nel foro del traverso posizionando la manovella dall’interno e si fissa con un punto di stagno. Nel filo e nella barra che fuoriescono si inseriscono le estremità del pezzo 11 facendolo aderire alla traversa.

Si brasa e si taglia l’eccedenza.

Pezzo 12 – predellino.
I predellini si piegano e si inseriscono nella seconda asola partendo dalla testa. Devono essere posizionati da dietro e, sempre da dietro, fissati. La parte che sporge va fresata, per questo è importante applicarli prima delle ancorette, in caso contrario la fresatura sarà problematica.

 

Pezzo 13 – ancorette
Vanno semplicemente piegate, inserite nella prima asola e saldate.

Pezzo 14 – gradino centrale
Il pezzo 14 è il primo gradino della scaletta centrale di accesso al piano superiore. I braccini della U si inseriscono nei fori sotto alla scaletta e si fissa il pezzo. L’unica avvertenza è di posizionare il gradino parallelo al pianale.

Pezzo 19 – retina porta documenti.
Il fissaggio della retina può essere fatto in qualunque momento, anche a lastrina piana.
Staccate le retine vanno fissate nelle apposite sedi che sono sulla fiancata del pezzo 1, (chi lo fa all’inizio le trova sul retro della lastrina).
Per non sporcare la retina con lo stagno, si consiglia di prestagnare il fondo della sede di inserimento con una quantità minima di stagno e quindi appoggiare la retina. Ora sarà sufficiente un passaggio leggero con il saldatore a fiamma e la retina si fisserà senza lasciare tracce di stagno.

Pezzi 15, 16, 17, 18 – porta gancio.
Questo porta gancio è stato realizzato in modo che la lunghezza del braccio sia regolabile e consenta di inserire il tipo di gancio che il ferromodellista predilige.
Il pezzo 15 va piegato lungo le linee di indebolimento a formare una scatoletta
Il pezzo 16 è il suo coperchio che va fissato, dopo aver inserito nella scatoletta formata, il gancio desiderato e la molla.
Il pezzo 17 serve per collegare il porta gancio alla vite fissata sotto al pianale.
Il pezzo 18, una volta regolata la lunghezza del braccio, si inserisce nei fori per tenere fermi nella giusta posizione i due pezzi prima di brasarli.

Questo è il gancio della versione precedente, senza i fori di regolazione, ma utile per vedere l’interno della scatoletta porta gancio.

I carrelli.
Si fa passare la vite saldata sotto al furgone (dopo aver inserito il porta gancio) nel foro centrale e si blocca con il dado. Non bloccarlo completamente, ma lasciare che il carrello ruoti senza forzare.

I respingenti.
I respingenti non presentano alcuna difficoltà, sono solo da inserire e fissare negli apposite fori.

 

 

A questo punto non resta che fresare ( se non lo si é già fatto) le eventuali sporgenze in corrispondenza delle spine inserite nelle varie asole, stuccare eventuali fessure e colorare il modello.