E.626 Carrelli

La versione di 626 che sto realizzando prevede (per il momento) i carrelli folli che si devono realizzare assemblando l’elemento 71

Per prima cosa ho saldato il dado da 1 nella sede apposita. Come già detto in altre realizzazioni, la saldatura deve essere bella forte per non rischiare distacchi a modello finito. Nell’immagine di destra si vede il bulloncino inserito per controllare che non ci siano impedimenti dovuti a infiltrazioni di stagno

I carrelli piegati e saldati

Le ruote devono essere aperte per inserirle nei fori. Gli assi delle ruote che avevo io erano un po’ larghi e ho dovuto alesare i fori con una punta da trapano.

I carrelli montati. Le ruote dovrebbero avere i raggi, ma per il momento non le ho e ho montato queste, appena mi arrivano le sostituirò.

FIANCATE CARRELLO CENTRALE

Fiancata carrello centrale destro 36 e una leva delle balestre 35.

Dopo aver prestagnato il pezzo, l’ho posizionato con uno spillo grazie al foro e l’ho saldato lasciando bello pulito l’esterno.

Ho fissato le boccole 36 senza perno perché era più agevole.

A questo punto ho inserito un tondino 0,5 come perno nei fori delle boccole perché i pezzi da fissare erano troppo piccoli. Ho infilato, nell’ordine, i pezzi 38, 39 (2 pezzi) e 40. Ogni pezzo, prima di infilarlo nel perno, l’ho spalmato di flussante in modo che all’atto della saldatura lo stagno penetri fra i vari pezzi.

Quando erano tutti bene in ordine li ho saldati.

Ho tagliato il perno in eccedenza il più raso possibile e l’ho lisciato con carta vetro 800. A lato si vede la leva 74 che sarà fissata sulla sua sagoma

Sempre servendomi di un perno ho saldato la leva 74 sulla sua sagoma e ho fresato il perno a filo della leva.

Una balestra e il pezzo che fa da spessore prima della saldatura.

E saldate.

Le fasi di realizzazione della pompa dei freni 41. Il pezzo staccato, poi arrotolato su un tondino 8/10 e a destra la pompa finita e saldata.

Le pompe dei freni le ho saldate sopra alla leva della tiranteria.

La fiancata del carrello centrale saldata sotto al telaio.

I SERBATOI

Il pezzo 64 serve per formare i serbatoi sottocassa. Li ho arrotolati con lo stesso procedimento usato per i serbatoi del tetto.

Una volta chiusi, prima di saldarli, ho provato a posizionarli, ma non entravano nello spazio della sottocassa. Per farli stare li, correttamente come al vero, li ho dovuti arrotolare più stretti. Un lato è risultato finito non bene, ma è quello che metterò contro la fiancata e non si vedrà. L’importante é che la parte in vista sia bella tonda e dia l’impressione che tutto il serbatoio sia così (il pezzo al centro é come apparirà una volta montato). Per chiuderli di testa ho usato dello stucco Tamiya.

I serbatoi sistemati nel vano della cassa. Per fissarli li ho incollati con bicomponente.

COMPRESSORE MECCANICO

Nella lastrina è prevista la possibilità (pezzo 63) di costruire un compressore meccanico con i relativi biellismi. Io l’ho montato, ma non l’ho ancora fissato sulla fiancata del carrello perché é presente solo in alcuni modelli e dovendo ancora decidere quale sarà quello che scelgo non so se lo userò mai. Comunque andrebbe posizionato sul fianco destro.
E tutto già pronto, basta arrotolare su un tubo da 3 mm il pezzo rigato e montarlo.

FIANCATE CARRELLI LATERALI

Le fiancate dei carrelli laterali comprendono anche il pezzo su cui fissare il pancone.

Vanno ripetute le stesse operazioni della fiancata del carrello centrale. A sinistra è fissato solo lo spessore di rialzo, a destra le balestre complete.

Un particolare con i perni ancora da tagliare e fresare.

IL PANCONE

Il pancone 50. In basso appena staccato e in alto con la parte superiore piegata a 90°

L’ho saldato sul frontale del pezzo 42 facendo coincidere perfettamente i fori per i respingenti.

A questo punto ho piegato le fiancate a 90° rispetto al pancone.

Al centro del pancone ho fissato il porta gancio 73, il primo l’ho prestagnato e fissato dal davanti, ma si è incollato storto ed è rimasto un po’ sporco, allora il secondo l’ho saldato da dietro attraverso il foro dove si deve inserire il gancio, anche se il foro si era chiuso è stato facile riaprirlo con una punta e il girapunte a mano. Così il risultato è un dettaglio molto pulito.

I gradini della scaletta di accesso al pancone.

Le scalette montate.

Le ringhiere per la salita sul pancone.

I tubi dell’aria saldati al pancone.

Un porta fiancate di un carrello esterno (49), ancora da piegare con vicino la dima che permetterà di dargli la giusta inclinazione. Al centro mentre controllo la giusta piegatura. A destra finito.

Dopo averli sagomati, i porta fiancate dei carrelli esterni li ho saldati alle fiancate stesse.

Le fiancate laterali montate sui carrelli.

I respingenti

Per i respingenti, nella lastrina, ci sono i piattelli. Ho seguito il metodo già descritto per le 633. Ho usato la stesso disegno per avere le dimensioni delle varie parti. Ho preso un tubicino di rame da mm. 1, ne ho tagliato un pezzo abbondante e l’ho saldato al piattello inserendolo nell’apposito invito.

L’unica accortezza é che sia perfettamente ortogonale. Ho tagliato un pezzo di circa 4 mm di un tubetto di rame da mm. 1,5 con foro da mm.1 e l’ho limato portandolo a mm. 2,2. E’ bastato inserire il tondino nel tubetto, tagliare la parte eccedente e il respingente era pronto. Nella foto al centro si vede come ho fatto per tenere il piattello staccato di mm. 0,5 costantemente. Ho inserito una carta di plastica di questo spessore sui due lati e ho appoggiato il pezzo da incollare.

 

I respingenti inseriti come prova. Saranno incollati dopo la coloritura.

REC FEMMINA

I REC femmina sono formati da tre pezzi che vanno saldati assieme (attenzione che non sono simmetrici). L’allineamento é favorito dal foro centrale attraverso il quale ho inserito un tondino 0,5 poi tagliato e fresato.

REC MASCHIO

Il rec maschio della lastrina é, per forza di cose, piatto. Come già per la 633 ho voluto farmelo. Ho preso del filo di ottone mm.05 e ne ho tagliato un piccolo pezzo che ho limato portandolo alla lunghezza di mm. 2, l’ho stretto nella morsa e con un girapunte a mano ho fatto un piccolo foro di testa che mi servirà per accogliere il filo del tubo. Ho ritagliato un pezzo di filo mm. 0,2 e l’ho saldato all’interno del foro fatto. Ora non resta che piegarlo e tagliarlo della lunghezza giusta.

GANCIO REALISTICO

Con gli elementi 72 ho formato il gancio realistico. Ho usato lo stesso sistema che avevo usato per la E402A. Ho preso la barretta con due fori più lunga e l’ho piegata a U. Poi un pezzetto di filo di ottone 0,3 e l’ho schiacciato da un lato con le pinze piatte, il lato opposto l’ho fatto passare tra i fori della U e con in mezzo il pezzo che rappresenta la barra filettata. Ho tagliato il filo in eccedenza e l’ho schiacciato per non far uscire i pezzi. Dal lato opposto ho fatto la stessa cosa con le barrette corte e infine ho fissato il tutto al foro del gancio. Come si vede dalle foto il gancio è perfettamente articolato e può essere aperto e chiuso.

Ho realizzato questo gancio solo per il gusto di farlo, infatti non lo userò nella 626 dove ho già saldato il gancio fisso.